C. Bocchino

La scuola è un’organizzazione complessa, dipendente anche da fattori esterni difficilmente controllabili e prevedibili.

Il DS deve essere attento a macroeventi complessi e deve cercare di gestirli; deve avere la capacità di diffondere la cultura del valore e dell’innovazione a tutto il personale.

È necessaria una leadership:

innovativa (con una chiara motivazione all’innovazione; DS capace di diffondere la cultura del valore e dell’innovazione a tutto il personale),

illuminata (DS con capacità imprenditoriali, che sappia assumere rischi e integrare l’insuccesso come parte del processo di apprendimento, che sappia valutare le attività di innovazione per comprendere se si sta generando valore secondo le aspettative, che sappia diffondere nuovi modi di lavorare),

diffusa (DS sostenuto dal capitale sociale e professionale di team di insegnanti),

ecosistemica (DS che sostenga i valori della sostenibilità, della solidarietà, della condivisione delle responsabilità; sappia valorizzare le diversità in modo sistemico; sappia coinvolgere il mondo esterno creando un vero e proprio ecosistema).

Fondamentale per il DS è riuscire a creare una comunità educante, con una forte collaborazione fra tutto il personale (intesa come percorso di condivisione delle scelte, assunzione delle responsabilità, accesso a conoscenze, competenze e altre risorse, …),

essere sensibile nei rapporti interpersonali, essere autorevole e non autoritario, non lasciarsi sommergere dalle mille incombenze burocratiche, ma riuscire a gestire lo stress (suo e del personale) e l’ansia generati da ritmi sempre più accelerati di cambiamento, riuscire a fronteggiare l’instabilità in modo creativo con soluzioni tecniche, sociali, solidali, … , cercare di prevenire i conflitti, evitando il più possibile la necessità di gestire i provvedimenti disciplinari secondo la legge Brunetta (150/2009),

essere attento alla comunicazione per assicurare trasparenza e promuovere fiducia; la comunicazione può diventare l’elemento base per favorire l’apprendimento comune, per pensare, progettare e costruire con il territorio il cambiamento.